Il compositore italiano Antonio Vivaldi, nato a Venezia nel 1678, ha avuto una carriera poliedrica come sacerdote, virtuoso violinista e compositore prolifico. Soprannominato “il prete rosso” per i suoi capelli, trascorse gran parte della sua vita insegnando musica all’Ospedale della Pietà, un orfanotrofio per ragazze. Fu lì che compose la maggior parte dei suoi concerti e della sua musica sacra. Vivaldi è noto soprattutto per i suoi concerti, tra cui il celebre 'Le quattro stagioni', un ciclo di quattro concerti per violino che illustrano le stagioni dell’anno. Ha sviluppato notevolmente la forma del concerto, influenzando compositori come Johann Sebastian Bach. Oltre ai suoi concerti, Vivaldi compose numerose opere, sebbene poche di esse vengano ancora eseguite oggi. Il suo stile, caratterizzato da melodie espressive e ritmi vivaci, è emblematico del periodo barocco. Nonostante la sua fama in Italia e in tutta Europa durante la sua vita, Vivaldi cadde nell’oblio dopo la sua morte e fu riscoperto solo all'inizio del XX secolo. Tra le sue opere più famose, il 'Gloria' RV 589 è un brillante esempio di musica sacra e rappresenta l’essenza del repertorio corale barocco. L’importanza di Vivaldi nello sviluppo del concerto e la sua influenza sulla musica barocca lo rendono uno dei compositori più importanti del suo tempo.